Earth Day

“Il canto indiano “Om” si innalzò lentamente partendo dalle persone sedute a gambe incrociate nello stage. La folla composta come al solito da entrambi i sessi, fricchettoni, neonati, bambini, persone anziane, fotografi, cani e biciclette iniziò a fare echo al canto, e quando terminò cinque minuti o poco dopo regnava un silenzio interrotto solo dal pianto di un bambino.

<Nell’amore, nella coscienza e nella luce noi riuniamo il Whole Earth Festival >, intonò una voce calma tra le persone che parlavano. <Noi ci troviamo come individui separati a riflettere profondamente nel nostro stesso melodramma che rappresenta le nostre ragioni del festival. Noi non stiamo facendo esperienza del festival, noi siamo il festival. Ci troviamo tutti qui oggi per trascendere i nostri soliti riferimenti a suddivisioni al fine di essere il Whole Earth Festival>”.

Così innalzando una bandiera della terra fissata su di uno sfondo celeste veniva inaugurato una delle edizioni di questo festival. Evento nato 3 anni prima da Jose Arguelles, professore di estetica dell’università di Davis, California, come forma di esame finale per gli studenti dei suoi corsi. Determinante fu la lecture di Swami Satchidananda durante la quale fu spiegato il significato dell’Earth Day, celebrazione ricorrente nella nostra memoria quanto nel cuore del Pianeta Terra.

Testo iniziale liberamente tradotto da:

Yoga Jurnal, May-June 1976 – “Whole Earth Festival” di Ann Castelfranco

Per saperne di più: